Cellule staminali per curare il diabete. Nei topi il risultato è sorprendente

Ancora una volta sono i topi a dimostrarsi i migliori amici dell’uomo in tema di sperimentazioni terapeutiche innovative con esito positivo.

Protagoniste in questo caso sono state le cellule staminali, il cui utilizzo si potrebbe rivelare decisivo per contrastare il diabete proprio grazie ad una recente e felice sperimentazione.

Partendo dallo studio effettuato dai ricercatori della Washington University di St. Louis coordinata dall’ingegnere biomedico Jeffrey R. Millman, che ha trovato la chiave di Volta della trasformazione di una tipologia di cellule staminali in cellule beta pancreatiche produttrici di insulina, si è passati all’applicazione.

E i risultati sono stati sorprendenti. Inserendo queste cellule modificate in topi gravemente colpiti da diabete, gli stessi animali sono guariti del tutto. Il processo si è completato in due settimane dal trapianto, con i livelli di glucosio nel sangue ritornati nell’assoluta normalità. Gli effetti di questa ricerca aprono, quindi, scenari molto importanti nel trattamento terapeutico di una delle patologie più insidiose e resistenti.

Adesso la stessa équipe di studiosi conta di poter attuare il medesimo sistema anche nel genere umano per modificare le cellule staminali al fine di produrre l’insulina. Ma l’aspetto ancora più interessante è che, con lo stesso meccanismo, si pensa di poter mutare questo genere di cellule in altri tipi utili per curare malattie diverse.

fonte immagine: https://www.pexels.com/

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